FLUIMUCIL INFLUENZA RAFFREDDORE 500MG/60MG GRAT 8BUSTE10

  • 7,97€

  • 8,20€
  • IVA esclusa: 7,25€
  • Produttore: ZAMBON ITALIA Srl
  • Disponibilità: Out Of Stock
  • Codice prodotto: 040356014
Principi attivi

Una bustina contiene: Principi attivi: Paracetamolo 500 mg, Pseudoefedrina cloridrato 60 mg. Eccipienti: contiene saccarosio, sorbitolo, aspartame. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1

Eccipienti

Ogni bustina contiene: saccarosio, acido citrico anidro, aroma frutti tropicali, aroma pompelmo, sorbitolo (E420), aspartame (E951), sucralosio, saccarina sodica, polisorbato 20, colorante rosso di barbabietola, colorante riboflavina sodio fosfato.

Indicazioni terapeutiche

Granulato per soluzione orale.

Controindicazioni/Effetti indesiderati

‱ Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. ‱ Gravidanza ed allattamento (vedere paragrafo 4.6). ‱ Bambini di età inferiore ai 12 anni. ‱ Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi. ‱ Soggetti affetti da una forma grave delle seguenti malattie: - malattia coronarica (angina, precedente infarto); - ipertensione; - aritmie; - insufficienza epatica; - insufficienza renale; - ipertiroidismo; - asma; - diabete; - disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie; - glaucoma; - anemia emolitica. ‱ Soggetti che sono in trattamento con inibitori della monoamino ossidasi o che hanno interrotto questo trattamento da meno di due settimane (vedere paragrafo 4.5 "Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione").

Posologia

Posologia Adulti e ragazzi di età superiore a 12 anni: 2-3 bustine al giorno. Durata della terapia: 5 giorni massimo di terapia per la popolazione adulta; 3 giorni massimo di terapia per la popolazione pediatrica (12-18 anni). Popolazione pediatrica FLUIMUCIL INFLUENZA E RAFFREDDORE non ù raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni (vedere paragrafo 4.3 "Controindicazioni") Modo di somministrazione Sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d’acqua mescolando con un cucchiaino e bere immediatamente la soluzione ottenuta. È possibile utilizzare anche acqua calda.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Durante il trattamento con FLUIMUCIL INFLUENZA E RAFFREDDORE prima di assumere qualsiasi altro medicinale controllare che non contenga paracetamolo, poichĂ©, se questo principio attivo Ăš assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi reazioni avverse. Il rischio di gravi effetti indesiderati Ăš aumentato anche quando il paracetamolo Ăš assunto insieme ad altri analgesici antipiretici; deve pertanto essere evitato l’uso contemporaneo di questo tipo di medicinali. Il medicinale va usato con cautela nei soggetti affetti da una forma lieve/moderata delle seguenti malattie: ‱ malattia coronarica (angina); ‱ ipertensione; ‱ aritmie; ‱ insufficienza epatica; ‱ insufficienza renale; ‱ ipertiroidismo; ‱ asma; ‱ diabete; ‱ disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie; ‱ glaucoma; ‱ anemia emolitica. I pazienti che assumono paracetamolo devono evitare l’uso di bevande alcoliche perchĂ© l’alcool aumenta il rischio di danno epatico. Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Il paziente deve essere avvertito della necessitĂ  di consultare il medico se Ăš giĂ  in trattamento con altri medicinali. Informazioni importanti su alcuni eccipienti FLUIMUCIL INFLUENZA E RAFFREDDORE 500 mg/ 60 mg granulato per soluzione orale contiene: - saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio - galattosio, o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. - sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. - aspartame come fonte di fenilalanina, pertanto puĂČ essere dannoso per i soggetti affetti da fenilchetonuria.

Interazioni

Interazioni relative al paracetamolo Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con medicinali che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio: rifampicina, cimetidina, ranitidina, antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puĂČ interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Interazioni relative alla pseudoefedrina Per la gravitĂ  delle possibili reazioni Ăš controindicata la contemporanea somministrazione di pseudoefedrina e di: ‱ inibitori della monoamino ossidasi (IMAO) (vedere "Controindicazioni") L’uso concomitante di pseudoefedrina e di IMAO puĂČ scatenare una grave crisi ipertensiva (ipertensione, iperpiressia, cefalea). È controindicato l’uso di pseudoefedrina anche nei pazienti che hanno interrotto il trattamento con IMAO da meno di due settimane. Per i possibili effetti causati dalla loro interazione, l’associazione della pseudoefedrina con alcuni medicinali Ăš possibile solo sotto stretto controllo del medico che ne valuterĂ  il rapporto rischio/beneficio nel singolo caso. In particolare, usare FLUIMUCIL INFLUENZA E RAFFREDDORE solo sotto stretto controllo del medico quando si Ăš giĂ  in terapia con uno di questi farmaci: ĂąE.Âą metildopa: riduzione dell’effetto antipertensivo della metildopa; ĂąE.Âą midodrina: aumento dell’effetto ipertensivo della midodrina. A causa della presenza di pseudoefedrina, evitare l’associazione con altri simpaticomimetici (rischio di episodi ipertensivi) o con guanetidina (annullamento dell’effetto antiipertensivo).

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati dovuti al paracetamolo Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravitĂ  inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sempre con il paracetamolo, sono state segnalate reazioni di ipersensibilitĂ  quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalitĂ  epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali e vertigini. In caso di iperdosaggio il paracetamolo puĂČ provocare citolisi epatica che puĂČ evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile. Effetti indesiderati dovuti alla pseudoefedrina La pseudoefedrina cloridrato puĂČ causare vertigini, mal di testa, nausea, vomito, sudorazione, sete, tachicardia, dolore precordiale, palpitazioni, difficoltĂ  ad urinare, debolezza muscolare e tremori, ansia, agitazione, insonnia, ipertensione, secchezza della bocca, midriasi e problemi gastrici. Si possono verificare aritmie ventricolari. Nei pazienti con ipertrofia prostatica possono verificarsi casi di ritenzione urinaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale Ăš importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

Sovradosaggio

Paracetamolo Nell’adulto il dosaggio massimo giornaliero di paracetamolo Ăš di4 g ; al di sopra di questo limite esiste un rischio di epatotossicitĂ  dose-dipendente. Una dose di 10-15 g (20-30 bustine) o 150 mg/kg di paracetamolo assunti nell’arco di 24 ore possono causare necrosi epatocellulare grave e, molto meno frequentemente, necrosi tubulare renale. Nausea e vomito, gli unici segni precoci di intossicazione, di solito scompaiono entro 24 ore. La persistenza oltre questo tempo, spesso associata a dolore sottocostale al fianco destro e iperestesia, puĂČ indicare lo sviluppo di necrosi epatica. Il danno epatico Ăš massimo 3-4 giorni dopo l’ingestione e puĂČ portare a encefalopatia, emorragia, ipoglicemia, edema cerebrale e morte. PerciĂČ, nonostante la mancanza di sintomi precoci significativi, i pazienti che hanno assunto un sovradosaggio di paracetamolo dovrebbero essere trasferiti d’urgenza in ospedale. La somministrazione di carbone attivato dovrebbe essere presa in considerazione se si pensa che il paracetamolo sia stato assunto entro l’ultima ora in quantitĂ  superiore a 150 mg/kg o 12 g (considerare comunque il limite inferiore). L’acetilcisteina protegge il fegato se somministrata per infusione entro 24 ore dall’ingestione di paracetamolo. Pseudoefedrina I segni/sintomi piĂč comuni del sovradosaggio da pseudoefedrina includono: midriasi, tachicardia, ipertensione, agitazione/ansia, aritmia sinusale, allucinazioni, tremori/iperreflessia, vomito; meno frequentemente si osserva: iperglicemia, rabdomiolisi, insufficienza renale acuta. La maggior parte dei pazienti richiede solo un breve periodo di osservazione in ospedale; un trattamento farmacologico Ăš richiesto nei casi piĂč gravi (e.g. aritmie, crisi ipertensiva, convulsioni).

Gravidanza e allattamento

FLUIMUCIL INFLUENZA E RAFFREDDORE ù controindicato in gravidanza, accertata o presunta, e durante l’allattamento.

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