STREPTOSIL NEOMICINA 2%+0,5% UNG 20G
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9,70âŹ
- IVA esclusa: 8,82âŹ
- Produttore: ITC FARMA SRL
- Disponibilità: disponibile
- Codice prodotto: 023589043
10 g di polvere contengono: solfatiazolo 9,95 g e neomicina solfato 0,05 g. 20 g di unguento contengono: solfatiazolo 0,4 g e neomicina solfato 0,1 g.
Eccipientipolvere cutanea: nessuno. unguento: olio di vaselina, vaselina bianca, cera bianca.
Indicazioni terapeuticheInfezioni cutanee superficiali (follicoliti, foruncolosi, piccole bruciature e ferite infette).
Controindicazioni/Effetti indesideratiSTREPTOSIL con NEOMICINA Ăš controindicato nei pazienti con: - IpersensibilitĂ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Infezioni del condotto uditivo in caso di perforazione della membrana timpanica.
PosologiaPolvere cutanea Sollevare il cappuccio colorato, premere ritmicamente e a fondo le due facce del flacone tenendolo orizzontalmente o leggermente obliquo; aspergere leggermente con la polvere la regione interessata e ricoprire con garza sterile; rinnovare lâapplicazione due volte al giorno. Si raccomanda di praticare unâaspersione leggera, usando il minimo indispensabile di polvere per evitare la formazione di croste e permettere una rapida solubilizzazione e diffusione dei componenti. Non superare le dosi consigliate. Unguento Applicare un sottile strato di unguento 2-3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate.
ConservazioneNessuna speciale precauzione per la conservazione.
AvvertenzeSTREPTOSIL con NEOMICINA non Ăš per uso oftalmico; Ăš indicato solo per uso esterno. Lâapplicazione di STREPTOSIL con NEOMICINA sulla cute lesa in maniera estesa e profonda, come ad esempio nelle infezioni cutanee secondarie a ustioni estese e ulcere trofiche, potrebbe favorire lâassorbimento sistemico dei suoi principi attivi, esponendo i pazienti ad effetti secondari gravi, quali nefrotossicitĂ e ototossicitĂ . Il medicinale non deve essere usato nelle infezioni del condotto uditivo in caso di perforazione del timpano poichĂ© in questi casi lâuso topico di neomicina puĂČ provocare sorditĂ (vedere par. 4.3) Come per gli altri aminoglicosidi, si deve evitare la contemporanea e/o sequenziale somministrazione sistemica o topica di altri farmaci nefrotossici. Durata del trattamento Lâuso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puĂČ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Come con altri antibiotici, lâuso prolungato della neomicina puĂČ determinare lo sviluppo di microrganismi resistenti, compresi i funghi. Se ciĂČ si verifica Ăš necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, o in caso di peggioramento delle condizioni del paziente, Ăš necessario valutare la sospensione del trattamento. Popolazione pediatrica Nella prima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessitĂ , sotto il diretto controllo del medico. Lâapplicazione di neomicina su ampie zone cutanee e per periodi prolungati, puĂČ determinare assorbimento sistemico; tale evenienza si verifica piĂč facilmente quando si ricorre al bendaggio occlusivo, in particolare, nei neonati, poichĂ© il pannolino puĂČ fungere da bendaggio occlusivo.
InterazioniLa neomicina per uso topico ha dimostrato una sensibilitĂ crociata con altri aminoglicosidi; la contemporanea somministrazione di un altro aminoglicoside, specialmente per via sistemica, non Ăš raccomandata a causa dei potenziali effetti ototossici e nefrotossici. Lâapplicazione topica di solfatiazolo puĂČ dare origine a sensibilizzazione e precludere lâuso sistemico successivo di sulfamidici.
Effetti indesideratiIn seguito allâutilizzo di STREPTOSIL con NEOMICINA, si possono verificare gli effetti indesiderati indicati di seguito. La frequenza di tali effetti indesiderati non Ăš nota. Infezioni e infestazioni Sovrainfezioni batteriche e fungine. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di IpersensibilitĂ Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Gonfiore, arrossamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lâautorizzazione del medicinale Ăš importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allâindirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
SovradosaggioNell'eventualitĂ di applicazioni prolungate su superfici estese o lesioni puĂČ verificarsi un assorbimento sistemico del medicinale con passaggio in circolo del solfatiazolo e/o della neomicina. In caso di sospetto di sovradosaggio si deve interrompere il trattamento.
Gravidanza e allattamentoGravidanza Non Ăš stata stabilita la sicurezza dellâuso topico dei sulfamidici o della neomicina durante la gravidanza. Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessitĂ , sotto il diretto controllo del medico. Allattamento Non sono disponibili studi adeguati per valutare gli effetti nelle donne durante lâ allattamento e per determinare quindi il rischio nei lattanti. Il prodotto deve essere utilizzato nelle donne che allattano solo se strettamente necessario, sotto il diretto controllo del medico. FertilitĂ Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti sulla fertilitĂ nellâuomo.